Ecclesiastico italiano. Tra i
seguaci e i sostenitori di papa Liberio, condivise con lui l'esperienza
dell'esilio. Diacono, addetto al
titulus Pastoralis, fu chiamato a
succedere a papa Damaso I nel 384. La sua elezione fu contrastata dalla fazione
scismatica che appoggiava Ursino, avversario di Damaso. Proseguendo sulla linea
tracciata dal suo predecessore, nel 386 convocò a Roma un sinodo,
impegnandosi poi a farne applicare le direttive presso tutti i vescovi ai quali
inviò lettere aventi valore di legge per tutta la Chiesa
(
Decretali), il cui scopo era affermare la supremazia del vescovo di Roma
su tutta la cristianità. Fu probabilmente il primo vescovo di Roma ad
assumere il titolo di papa. Tra i suoi atti ci fu anche l'introduzione
dell'obbligo del celibato ecclesiastico, esteso a tutte le Chiese. Festa: 26
novembre (m. 399).